• Il primo è Chen Pi. Chen Pi è la buccia invecchiata di un mandarino maturo. Tale buccia viene essiccata al sole e quindi utilizzata nelle preparazioni erboristiche. È un'erba calda con un gusto dolce, amaro e pungente con i benefici di regolare l'energia digestiva, ridurre il gonfiore, diminuire il catarro e favorire la digestione. Olii volatili, inositolo, B1 e VitC, contenuti nella buccia, contribuiscono a queste azioni. La vitamina C aiuterà anche il sistema immunitario.

• Il secondo è Qing Pi. Qing Pi è la buccia di un mandarino acerbo, verde o immaturo. Le azioni di Qing Pi sono simili a quelle di Chen Pi ma sono più forti. Può aiutare ad alleviare il dolore all'addome o sotto le costole. Ha anche la proprietà di migliorare la circolazione.

• Il terzo è Zhi Ke. Si tratta del frutto di un mandarino maturo. Il frutto viene affettato ed essiccato compresa la buccia, come illustrato nell'immagine sopra. Ha un effetto delicato sulla digestione, aiutando ad eliminare la distensione e il gonfiore. Poiché è mite, è un'ottima erba per chi ha sensibilità digestiva. Spesso è meglio tollerato di Zhi Shi (il successivo tipo) per le persone con carenza digestiva.

• Il quarto agrume è Zhi Shi. Zhi Shi è il frutto di un mandarino verde o immaturo. Funziona in sinergia con Zhi Ke e spesso sono accoppiati insieme. Ha una natura rinfrescante e lavora per eliminare la digestione stagnante, regolare i movimenti intestinali e ridurre il dolore addominale correlato al ristagno di cibo nello stomaco. Poiché questa erba è più forte di Shi Ke, è preferito a Zhi Ke nel trattamento della stitichezza che è il risultato di un ristagno di cibo.

Prendiamo in considerazione, ad esempio, Chen Pi e vediamo come prepararlo!

Ovviamente, è meglio utilizzare prodotti non cerati o trattati, quindi possibilmente biologici, e puliti prima del consumo. Quando si sbucciano i mandarini (il discorso vale anche per le arance), tenere da parte la buccia e appenderla davanti a una finestra che riceve un po' di sole finché non è completamente asciutta e indurita, quindi conservala in un contenitore ermetico, per poter poi essere usata in infusione come tè per aiutare la digestione e ottenere un po' di vitamina C in più. E' possibile anche aggiungere le bucce essiccate a zuppe, stufati o riso per ottenere un sapore più aromatico e qualche beneficio digestivo.