Nei decenni, le telecamere hanno usato pellicole o sensori di dimensioni diverse per catturare le immagini.
La parte della macchina fotografica digitale responsabile della cattura dell'immagine è il sensore. Quando si apre l'otturatore, il sensore acquisisce l'immagine, e il tutto termina quando l'otturatore si richiude.
Il sensore full frame è più grande di dimensioni rispetto a quello APS-C DSLR.
Per DSLR si intende una fotocamera SRL (single-lens reflex) che impiega un sensore al posto della pellicola convenzionale.
Nelle fotocamere a pellicola, il "sensore" corrisponderebbe ad un singolo fotogramma tra quelli esposti. Il formato più popolare prima dell'era del digitale era la pellicola da 35 mm.
Le fotocamere full frame sono dotate di sensori che sono delle stesse dimensioni di un fotogramma di una pellicola da 35mm.
Si parla di "APS-C" per indicare le dimensioni di un sensore che è un po’ più piccolo. Qualcuno si riferisce a questi chiamandoli "sensori croppati".
Se il sensore ha dimensioni inferiori al formato della pellicola 24x36 mm, ovviamente verrà catturata soltanto la parte centrale dell'immagine che sarà così "ritagliata" (croppata) e di conseguenza risulterà ingrandita come se venisse usato un obiettivo con focale proporzionalmente maggiore (ciò presenta anche un aspetto positivo, ossia il fatto che la porzione centrale delle lenti dell'obiettivo normalmente ha minori aberrazioni della zona periferica).
In altre parole, un obiettivo da 50 mm non produce lo stesso campo visuale su una fotocamera dotata di sensore ritagliato (croppato) di una full frame. A causa del sensore più piccolo, la stessa lente sembrerà essere "più tele", “come se” avesse una focale più lunga. In realtà è come se le parti esterne della foto fossero state tagliate, da cui la definizione di sensore croppato.
I sensori presenti nei nostri cellulari, poi, sono ancora più piccoli (spesso 4.54 x 3.42mm), e per quanto siano in costante miglioramento grazie ai progressi della tecnologia, è improbabile che vengano, a breve, aggiunti sensori sensibilmente più grandi.
Inoltre, le fotocamere con sensori più grandi sono di solito in grado di gestire meglio le impostazioni ISO elevate. Ciò significa che esse possono funzionare meglio in situazioni di scarsa illuminazione, dandoci più chance per lavorare in tali condizioni.
I sensori più grandi sono più adatti anche per isolare un soggetto a fuoco mentre il resto dell'immagine rimane sfuocata. Le fotocamere con sensori più piccoli hanno difficoltà a farlo perché hanno bisogno di essere allontanate dal soggetto, o di utilizzare un obiettivo con focale più corta e più veloce.
Quindi...si può dire con sensori più grandi si possono catturare immagini di qualità migliore, ma essi portano con sé anche una serie di altre caratteristiche, anche negative. Per es. la più evidente è che un sensore grande ha maggiori dimensioni ed occupa più spazio nella macchina.