Quello dei 12 Jing Jin (meridiani tendino muscolari) è un sistema circolatorio interconnesso situato nello spazio dermo-muscolare dello strato superficiale dei 12 Jing Mai (meridiani principali).

Letteralmente Jing Jin si tradurrebbe "Muscoli dei Meridiani", ma, al di là della dicitura, il punto è che gli antichi cinesi avevano intuito qualcosa di cui si è iniziato a parlare solo negli ultimissimi anni, ossia la "Fascia", una guaina che avvolge muscoli ed organi e che è fatta di un materiale viscoso contenente acqua, proteoglicani, glicoproteine di struttura e mucopolisaccaridi. Ha la funzione di assorbire gli shock, è resistente alle compressioni, lubrifica e regola gli scambi intercellulari. Si tratta di quel tessuto connettivo che riveste un ruolo strutturale e funzionale fondamentale nel nostro organismo... ad ogni contrazione muscolare corrisponde una risposta da parte delle strutture tendinee e del sistema fasciale che coordinano il movimento. Ricopre quindi il ruolo di “direttore d’orchestra” dei nostri movimenti.

Il Qi che scorre nei Jing JIn è il Wei Qi, ossia il Qi Difensivo che ha il compito di impedire ai patogeni esterni di arrivare più in profondità e colpire Meridiani Principali, Organi e Visceri.

Quella tra pelle e muscoli è anche la zona dei Meridiani Luo, ma quest'ultimi, a differenza dei Jing Jin, non si occupano delle grandi articolazioni.

I disturbi di Jing Jin si manifestano in due forme, la forma "freddo" e la forma "calore" e hanno come sintomi caratteristici contrattura e dolore. I Jing Mai hanno i loro Jin (meridiani tendino-muscolari) che a loro volta hanno le loro patologie.

I tendino-muscolari trasportano energia di difesa superficiale che viene distribuita nella pelle, nei tendini e nei muscoli. Coprono i percorsi dei meridiani principali ma sono più larghi e circolano in superficie.

Questi sono fondamentali nella pratica dello Tuina (e dello Shiatsu). Infatti, i percorsi su cui vengono esercitate le pressioni seguono generalmente questi meridiani.

I meridiani tendino-muscolari essendo vie di penetrazione di energie perverse, sono anche le prime difese contro di esse. La loro stimolazione sarà la prima e necessaria azione terapeutica prima di lavorare più profondamente.

In caso di attacco da parte dell'energia perversa (Xie), se l'energia difensiva non è abbastanza forte, ossia quando è in uno stato di vuoto, l'energia perversa entra nei meridiani principali e raggiunge gli organi.

I sintomi caratteristici dei disturbi nei Jing Jin sono contrattura e dolore sul loro percorso. Le energie perverse, come vento, freddo, umidità, calore, entrano prima nei Jing Jin e si traducono, poi, in uno stato di pienezza energetica, mentre il meridiano principale è in uno stato di vuoto. Quindi, lo Xie, in un secondo tempo, dopo essere rimasto nel Jing Jin passa nel meridiano principale causando pienezza e lasciando il Jing Jin in uno stato di vuoto. Per essere più precisi, l'energia perversa penetra prima nei MTM (meridiani tendino muscolari) che sono i meridiani più superficiali. Arriva, quindi, ai punti Jing (del pozzo) che sono punti di incontro delle energie Yin e Yang dei meridiani principali. Passa quindi ai punto Shu che corrispondono all'energia esterna. È a questo punto che si può trattare l'energia "perversa".

In caso di pienezza dei MTM, l'energia perversa viene dispersa nei punti dolenti dei MTM al fine di tonificare i meridiani principali. 

In caso di vuoto dei MTM (e quindi pienezza del meridiano principale), si rende necessaria la moxa sui punti dei MTM per disperdere il Qi dei meridiani principali.

Nel capitolo 13 del Lingshu si parla proprio dei tendino muscolari i quali vengono divisi in 4 gruppi:

Meridiani Tendino Muscolari Yang del Piede - Vescica, Vescica Biliare e Stomaco

Meridiani Tendino Muscolari Yin del Piede - Milza, Rene e Fegato

Meridiani Tendino Muscolari Yang della Mano - Grosso Intestino, Piccolo Intestino e Triplice Riscaldatore

Meridiani Tendino Muscolari Yin della Mano - Cuore, Pericardio e Polmone

Esistono poi delle aree del corpo in cui questi meridiani si riuniscono (si chiamano, appunto, Zone di Riunione) e dove si influenzano reciprocamente. 

I Jing Jin Yang del Piede si ritrovano nella zona dello zigomo (punti SI18 Quanliao e ST3 Juliao)

I Jing Jin Yin del Piede nella zona del pube (punti CV2 Qugu e CV3 Zhongji)

I Jing Jin Yang della Mano nella zona fronto-parietale (punti ST8 Wei e GB13 Benshen)

I Jing JIn Yin della Mano nella zona (punti GB22 Yuanye e GB23 Zhejin)

Ogni meridiano tendino muscolare è connesso ad altri Jing Jin e per la struttura che li caratterizza, non essendo stretti canali ma ampie fascie, possono finire per trasmettersi e creare problemi posturali così come, invece, per correggere una postura.