Per me De Andrè ha rappresentato l'incontro con il testo nella musica italiana in un modo più consapevole (rispetto ai suoi colleghi) dell'organicità del lavoro di cui ciascuna lirica faceva parte, ossia del lavoro come tema unico cui tutte le canzoni ruotano attorno e sulla base del quale sviluppano complessivamente una storia. Parlo in pratica di ciò che oggi chiamiamo concept album.
Più in generale ho amato la sua musica perchè è preziosa, perchè non pensavo che si facesse ancora e che una persona potesse avere tanto da dire e in modo così generoso.
Penso a lui, e mi vengono in mente pochi altri nomi.....Jacques Brel e Leonard Cohen per esempio.
Per quanto riguarda i suoi album, io adoro:
- Non al denaro non all'amore ne' al cielo
- Tutti morimmo a stento
- Creuza de Ma
- La buona novella
- Anime salve
Ecco alcune, a mio avviso, delle sue più belle canzoni.